Paolo Malucelli
titolare della gCS (global Consulting Services), Bologna

UN SOFTWARE SPECIALE PER LE AZIENDE EDILI

intervista di Agnese Agrizzi

La gCS, global Consulting Services, propone software gestionali ad alcune tra le più importanti aziende in Italia. Com’è nata e quali servizi offre?

La global Consulting Services è nata nel 1992 come società del gruppo CEIS, allo scopo di assolvere una commessa per una società del gruppo Autostrade. Si trattava della realizzazione di uno strumento gestionale che permettesse di archiviare in forma elettronica le informazioni risultanti dalle ispezioni degli ingegneri sulle opere autostradali e consentisse così una proiezione dell’ammaloramento delle opere stesse nel tempo e del budget necessario per gli interventi di ripristino dei difetti individuati. Dal 2000, la gCS è diventata indipendente e ha incominciato a diversificare la tipologia dei prodotti offerti, lavorando per clienti di differenti settori, come quello della grande distribuzione e della distribuzione specializzata, della produzione di beni di largo consumo, della telefonia, delle cooperative sociali, delle imprese edili e degli studi tecnici. Offre, inoltre, importanti strumenti di controllo di gestione destinati alle piccole e medie imprese e non solo, anzi, manteniamo clienti importanti come lo storico gruppo Società Autostrade.

Stiamo portando avanti varie commesse, tra cui quella nata sei anni fa con la cooperativa sociale Società Dolce, per la quale abbiamo realizzato un gestionale che permette la tracciabilità di tutte le attività della cooperativa e, interfacciandosi con altri gestionali, il controllo costante della situazione della cooperativa sotto il profilo produttivo, economico e finanziario. Un software sviluppato da una loro idea a cui abbiamo applicato il nostro know-how tecnico.

Proponete un software in particolare alle aziende edili e agli studi tecnici?

Quando ci siamo guardati attorno per individuare rapporti di partnership per ampliare le nostre esperienze, nel settore dei gestionali per la cantieristica, la nostra scelta si è orientata su CANT, in assoluto la soluzione migliore. Così siamo diventati partner della software house Prometeo, nata quindici anni fa proprio attorno alla creazione di questo software in continuo ampliamento e perfezionamento, che è già arrivato all’undicesima versione. In Italia, ha un utilizzo molto ampio, dal più piccolo studio tecnico alle grandi aziende edili come la Bonatti di Parma. CANT è un software multiutente e modulare, che permette di avere traccia di tutto ciò che accade all’interno di un’azienda, attraverso la gestione dei dati e la creazione della documentazione fiscale, finanziaria ed economica. È in grado di agevolare la redazione di preventivi e la definizione di un programma lavori, facilita l’analisi dei prezzi e permette di mantenere monitorata la contabilità analitica e quella dei lavori. Addirittura, attraverso CANT, nel caso di lavori nel settore pubblico, a partire dai dati inseriti, è possibile produrre tutta la documentazione prevista dalla legislazione vigente in materia.

Lo abbiamo scelto anche perché è una soluzione pienamente modulare, che permette un approccio graduale. L’azienda non è tenuta a introdurre simultaneamente tutti i moduli, con la conseguenza di dover sostenere una spesa iniziale considerevole e di dover far fronte a un rischioso impatto sull’attività, ma può installare i singoli moduli, con tutta la gradualità di cui ha bisogno. Una volta introdotti, i vari moduli, come parti di un unico sistema, s’integrano tra loro e dialogano costantemente.

Si può dire che date un contributo considerevole al cervello delle imprese che si rivolgono a voi?

Per le imprese del settore edile, in particolare, il software è uno strumento a cui non si può più rinunciare. Per questo settore sta concludendosi un decennio d’oro, soprattutto se pensiamo che gli immobili sono diventati pressoché l’unica possibilità d’investimento sicuro, veloce e vantaggioso, quindi, oggetto di forti investimenti, che hanno motivato una crescita esponenziale del lavoro. Eppure, con l’avvicinarsi di una fase di rallentamento, a cui già stiamo assistendo all’estero, con impatti non trascurabili, la possibilità di svolgere efficientemente il proprio lavoro può anche significare superare momenti di difficoltà che, senza gli strumenti giusti, potrebbero diventare insormontabili.

Vorrei aggiungere, però, che certamente il software permette di tenere sotto controllo moltissimi aspetti dell’attività dell’impresa, ma l’obiettivo non deve essere quello di controllare gli altri, bisogna sfatare l’idea del software come un Grande Fratello. Noi vogliamo che gli strumenti che proponiamo permettano di lavorare con passione, ma non devono essere sentiti come una scelta obbligata. Il software è un mezzo per raggiungere mete sempre più avanzate, non un fine.

Proprio per questo, il nostro punto forte è il servizio che forniamo ai clienti, dal momento in cui installiamo il prodotto, attraverso la continua formazione degli utenti, fino all’integrazione del software nell’impresa. Seguiamo i nostri clienti rispetto alle loro specifiche esigenze, fino alla personalizzazione del software stesso.

Poiché siamo nati come azienda creatrice di software, siamo sempre in grado di sviluppare per ciascuna azienda il software “dei suoi sogni”, che rispecchi le sue esigenze nei minimi particolari.